25 aprile: camminata ecologica tra passato e presente di un’Italia liberata

Dal borgo alla costa: passeggiando lungo i sentieri storici dell’Abruzzo, a 80 anni dall’apice della lotta partigiana contro i nazifascisti

Il 25 aprile 2025 si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, avvenuto nell’anno 1945 al termine della Seconda Guerra Mondiale. Con un futuro dai contorni sempre più incerti, causato da un susseguirsi di eventi sempre più imprevedibili sul piano economico e politico tra tutte le grandi nazioni coinvolte, assume ancora più importanza una giornata del genere. Guardare al passato per pensare al futuro non dev’essere più un cliché da ripetere come mantra, bensì a cui far seguire un atto concreto. Per questo siamo qui a presentarvi una camminata ecologica, organizzata dallAssociazione Ericle D’Antonio di Rocca San Giovanni, con lo scopo di riscoprire il nostro territorio, l’Abruzzo, attraverso la sua storia fatta di resistenza e liberazione (l’evento rientra nell’Experience Week del GAL costa dei trabocchi).

Gli obiettivi dell’Associazione Ericle D’Antonio, come si legge sul loro sito, sono “il recupero e mantenimento del nostro patrimonio architettonico, artistico e delle tradizioni legate alla cultura storica di Rocca San Giovanni”, con lo scopo a lungo termine di “costruire un Museo – Biblioteca da cui attingere notizie sul nostro paese”. E allora quale modo migliore di contribuire a questo progetto se non partecipando alla III edizione della loro camminata ecologica?

tratto del sentiero

Dopo le prime edizioni dell’evento focalizzate maggiormente all’area dei trabocchi (nel 2024 il sentiero degli abati, collegamento antico più breve tra Rocca San Giovanni e l’abbazia di San Giovanni in Venere; nel 2023 sono stati percorsi i sentieri dello sfollamento della II Guerra Mondiale), ora per dare maggior visibilità all’intera zona si partirà direttamente dal paese Rocca San Giovanni per poi percorrere sentieri recuperati e resi fruibili ad hoc per questo evento, con un percorso che va dal borgo al mare.

sentiero L1 della Riserva Naturale Grotta delle Farfalle

Itinerario della camminata

La camminata si snoda sul sentiero L1 della Riserva Naturale Grotta delle Farfalle con l’obiettivo di far conoscere l’area protetta. Durante il percorso, una responsabile della riserva illustrerà le diverse specie arboree, arbustive e faunistiche che incontreremo durante il tragitto.

La camminata avrà una durata di 4 ore per una lunghezza complessiva di 10 km e con un dislivello di 143 mt lungo un percorso sterrato. L’escursione è rivolta alle famiglie e si snoda attraverso tratti ciottolosi, pendii, lievi salite, aree arenarie e ruscelli. Nel complesso, il percorso non presenta particolari difficoltà. II percorso non è percorribile da persone disabili. Non è adatta a bambini di età inferiore a 7 anni. Abbigliamento consigliato: Scarpe da trekking e bastone. Al fine di una migliore organizzazione è consigliabile la prenotazione.

spiaggia La Foce, punto di arrivo della camminata, prima di tornare indietro al paese

Le registrazioni e la firma della liberatoria inizieranno alle ore 8:00 in Piazza degli Eroi. È possibile effettuare l’iscrizione online sul sito: ericledantonio.it – o al numero 3388541322. Costo di partecipazoine € 5.

Inno di Mameli e partenza dalla piazza degli Eroi

Il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione, è una data storica per la nostra Repubblica, pertanto, prima della partenza, alle ore 8.45 ci sarà in piazza degli Eroi, come ogni anno, l’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli per ricordare l’importanza della data della Liberazione dell’Italia dal nazismo e dal fascismo.

La partenza è prevista alle ore 9.00 da Piazza degli Eroi di Rocca San Giovanni (CH). Durante il percorso è previsto un passaggio davanti ad un reperto archeologico industriale, una fornace attiva nel VIII secolo. Arrivo previsto alla spiaggia Foce, ore 11 circa, dove sarà disponibile un punto ristoro con acqua, pane, olio e pomodoro. La dispensa del ristoro sarà effettuata dai ragazzi del progetto “Dopo di Noi” dell’ANFASS.

Il rientro è previsto in Piazza degli Eroi alle ore 13.00.

Un po’ di Storia

Come detto sopra, il 25 aprile 1945 è la data in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) diede il via libera all’insurrezione generale, una chiamata alle armi da Milano verso tutti i territori del Nord Italia ancora gestiti dai nazifascisti, con l’indicazione ai partigiani del Corpo volontari della libertà (CVL) di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi al grido di «Arrendersi o perire!» (mentre nello stesso momento Mussolini scappava da Milano per poi essere ucciso tre giorni dopo).

Partigiani a Venezia nel 1945

Chiudiamo ricordando due figure di spicco della lotta contro il fascismo legate fortemente a quel periodo:

Teresa Mattei (1921-2013)  partigiana, politica e pedagogista italiana.

La sua militanza è legata agli anni della Resistenza trascorsi tra Firenze e Roma. Un percorso di vita fatto di coraggio, passione ma anche perdita e violenza. Teresa Mattei ha partecipato a molte azioni dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica, tra cui l’uccisione del filosofo Giovanni Gentile) e ha preso parte all’insurrezione di Firenze che ha accompagnato la liberazione della città dall’occupazione nazi-fascista. Ha fatto parte dei Gruppi di difesa della donna e successivamente del direttivo dell’UDI (Unione Donne in Italia). Sua è la scelta di usare la mimosa come simbolo dell’8 marzo – a differenza delle violette come in Francia – perché la mimosa è “un fiore più povero e diffuso nelle campagne italiane”.

Pietro Nenni (1891-1980) politico e giornalista italiano, leader storico del Partito Socialista Italiano.

La vita di Pietro Nenni, uno dei protagonisti della Resistenza e dei padri della Costituzione italiana, sembra essere un viaggio alla continua ricerca di un mondo migliore, per il quale Nenni si è impegnato sia come politico che come uomo. Il viaggio inizia a Faenza, dove, ancora bambino, assiste a un’insurrezione di operai e contadini che chiedono il pane, e continua da uno sciopero a un altro, da un carcere ad un altro, da un esilio ad un altro, fino ad arrivare al suo impegno nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN).

Paolo
Author: Paolo