A settembre è importante rompere lo stigma che circonda il suicidio
Questo mese è il mese della prevenzione al suicidio, ma cosa significa in concreto prevenire il suicidio? In che modo ancora oggi lo stigma che circonda il suicidio influisce sulla sua prevenzione?
I mille falsi miti sul suicidio
Le persone con pensieri suicidi ancora oggi spesso non vengono prese sul serio: se ne parlano con qualcuno, vengono additate come in cerca di attenzioni; se non ne parlano viene detto che la loro morte è stata inaspettata, nonostante i tantissimi segni che hanno lasciato dietro di loro.
Inoltre si pensa che con un miglioramento dello stato emotivo, i pensieri di suicidio passino, ma anche questo spesso non è vero: i dati evidenziano che i tassi più alti di suicidio si verificano entro tre mesi da un apparente miglioramento.
Si pensa anche che se il tantativo di suicidio fallisca, la persona non sarà più incline a riprovarci, ma nell’80% dei casi chi ha tentato di togliersi la vita senza riuscirci, ci riproverà nuovamente.
Inoltre, le persone con istinti suicidi spesso non vengono ascoltate o sminuite dai medici, con scuse come “tutti hanno questi pensieri ogni tanto”.
La prevenzione
Ogni anno al mondo muoiono circa un milione di persone per suicidio, in Italia i casi si aggirano sui 4000 l’anno. Per far capire meglio questi dati, basta dire che ogni minuto si suicidano più di due persone.
Il 10 settembre è stata la Giornata Mondiale per la Prevenzione al Suicidio, una giornata istituita per promuove consapevolezza e sensibilizzazione sull’argomento.
La prevenzione consiste nel ridurre il numero di vittime cercando di individuare quei fattori che portano alla scelta di togliersi la vita.
L’associazione NAMI (National Alliance on Mental Illness) ha creato una “scatola degli attrezzi” per la prevenzione al suicidio, in cui indicano tutto quello che c’è da sapere sulla prevenzione del suicidio e anche come riconoscere i segni precoci per prevenirlo.
Cosa fare se qualcuno ti dice di star pensando al suicidio?
- Fagli sapere che li stai ascoltando e che li prendi sul serio
- Mostra il tuo supporto e il fatto che tieni a loro
- Incoragiali a parlarne con te
- Chiedigli della loro vita e da quanto tempo si sentono così
- Sii diretto se pensi che stiamo pensando di togliersi la vita (non essere giudicante e non farli sentire in colpa)
- Fai capire all’altra persona che possono smettere di parlarne quando vogliono
- Prova a suggerire aiutpo da un professionista (es. vedo che sei in difficoltà e penso che potrebbe aiutarti parlare con qualcuno che può aiutarti a superare questa situazione)
- Offriti di aiutarli a trovare un modo per aiutarli
(Spunti presi dal toolbox di NAMI)