Una donna afroamericana viene uccisa con tre colpi di pistola da un agente di polizia.

Il 6 luglio a Springfield verso l‘una di notte, Sonya chiama il 911, con il sospetto che qualcuno si aggirasse intorno a casa sua cercando di entrare.
La donna li fa entrare dentro casa, sposta un pentola d’acqua bollente e moromora una battuta infelice, a quel punto uno dei due agenti le punta la pistola contro.
Sonya si scusa, dice che le dispiace, alza le braccia in segno di arresa ma il vice-sceriffo Sean Greyson spara tre colpi e la donna si accascia, senza vita, a terra.
La ricostruzione della bodycam

Qui l’intero filmato https://www.nbcnews.com/video/bodycam-shows-moment-police-fatally-shot-illinois-woman-sonya-massey-215428165541
Il video mostra i due agenti a casa di Sonya.
Fanno un giro intorno all’abitazione e trovano un Suv con i finestrini rotti.
Da subito le chiedono perché ci ha messo così tanto a rispondergli al campanello, lei dice che si stava vestendo.
Le chiedono se il SUV è suo, lei risponde di no e che qualcuno lo ha parcheggiato nel suo vialetto. La scena poi si sposta dentro casa di Sonya, dove gli agenti le chiedono un documento di identità. Mentre fruga nella sua borsa per trovarlo, uno dei due agenti nota una pentola di acqua bollente sul fuoco e dice a Sonya di toglierla e svuotarne il contenuto.
Uno dei due agenti si allontana da lei mentre toglie l’acqua dal fuoco e Sonya ne chiede il perché, lui risponde “mi allontano dalla tua acqua bollente“.
La donna risponde con “i’ll rebuke you in the name of Jesus” ovvero “ti rimprovero nel nome di Gesù” e immeditamente vediamo il vice-sceriffo Sean Grayson che porta la mano alla pistola e le risponde “meglio che non lo fai o ti sparo nella cazzo di faccia“, per poi puntarle l’arma alla testa.
Sonya alza le mani, chiede scusa e si accovaccia. Gli agenti le urlano di buttare a terra la pentola, poi Grayson spara, tre colpi alla testa e Sonya si accascia morta a terra. Dei video censurati per la loro natura cruda, mostrano che appena le è stato detto Sonya ha buttato la pentola.
Le manifestazioni e il processo di Grayson

La comunità di Springfield è scesa in piazza, insieme a tante altre comunità in America, per ricordare Sonya Massey.
Nell’intervista di NBC News i residenti parlano di lei come di una persona gentile, sempre pronta ad aiutare il prossimo e invocano giustizia per lei.
Grayson è stato arrestato con tre capi d’accusa di omicidio di primo grado, nonostante lui si difenda dicendo che fosse convinto che Sonya gli avrebbe tirato l’acqua bollente in faccia.
Grayson si dichiara non colpevole.