Prima segnalazione letteraria inviata da Andrea Mask, del corso di Lettere Moderne, che ha scelto di condividere i suoi pensieri.
Sorridi!
Nacqui per uno sguardo distratto;
da un attimo scolpito nel pensiero:
fondamenta di fragile materia
crollarono, scosse dalla realtà.
Persero l’amore: una battaglia.
Vissi per un capriccio, gentile.
Raccoglievo i cocci abbandonati:
erano semi di speranza
i ricordi ora seppelliti.
Persi le emozioni: la guerra.
Tante possibilità, così tanti colori,
Ma ebbi un’unica grande tela.
Privato del pennello: non dipinsi nulla.
Un burattino mosso da fili di sangue.
Persi la volontà: la pace
Alla vista di una stella cadente,
nessuno desidera che ella si fermi,
che possa smettere di bruciare,
non perdere pezzi di sé lungo la scia.
Persi la vita: la rivoluzione.
Il significato oltre la suggestione
La poesia racconta una vita inventata, ma plausibile: un figlio non voluto in una relazione senza amore, cresciuto assistendo al fallimento della sua famiglia. Spronfondando nel dramma della sua esistenza, privo della forza di opporsi, arriva a compiere l’ultimo gesto estremo, sentendo che solo tale atto potesse liberarlo dai suoi tormenti.
L’ultimo verso di ogni strofa scandisce le fasi della sua esistenza, come se fossero tappe di un percorso prestabilito e immutabile: la sconfitta nella guerra contro le avversità; la pace che i vincitori impongono sui vinti (quasi una schiavitù); il suicidio come gesto di ribellione.
Il primo evento nefasto, forse causa stessa dei successivi, fu la separazione dei suoi genitori.
Da questo viene poi la chiusura in se stesso, la perdita di speranza nel futuro e la depressione ad appannare le emozioni.
Dalla perdita di speranza viene poi la perdita della possibilità stessa di vivere la propria vita autonomamente: privo di qualsiasi desiderio si lascia dirigere da chi lo circonda come un burattino.
L’ultima strofa è una riflessione sulla credenza popolare che le stelle cadenti possano esaudire i desideri: basandosi unicamente su questa idea, si perde di vista la reale natura del fenomeno. Si definisce meteora il fenomeno luminoso generato dal passaggio di un corpo celeste nell’atmosfera, in particolare, la scia luminosa che noi vediamo è frutto del distacco di parti del corpo celeste. La perdita di parti di sé, la progressiva caduta, è applaudita da tutti, nessuno desidera fermarla.
L’autore
Andrea “Mask” – nome d’arte con una lunga storia – ha 22 anni ed è abruzzese. Frequenta il terzo anno di Lettere Moderne e, nel tempo libero, butta giù dei versi, seguendo una passione innata. Su instagram lo trovate come @andrea_mask_
Lo ringraziamo di cuore per aver condiviso un pezzo della sua passione con tutti noi.
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