Vuoi vincere la campagna elettorale? Chiama Taylor!

Come Taylor Swift potrebbe decidere il destino degli Stati Uniti

Taylor Swift è sicuramente la cantate pop più influente del momento, con i suoi spaventosi 283 milioni di followers, basti pensare che un suo singolo concerto alza il PIL del luogo dove si svolge e che i suoi fan arrivano a pagare anche 13.000 euro per un biglietto. 

Tutta la sua influenza si riflette anche su quello che dice: gli “swifties” pendono dalle sue labbra, perciò quando Taylor in persona dà il suo appoggio ad un partito può spostare ben il 20% dei voti verso di esso, una singola parola di sostegno e quel candidato si ritrova la vittoria in mano.

Come sappiamo, a novembre negli Stati Uniti si voterà alle presidenziali e gli americani vedono schierati da una parte i repubblicani con l’ormai criminale Trump e i democratici con Biden, che sembra perdere colpi ad ogni dibattito.

L’epoca degli influencer e gli influenzati

Viviamo nell’epoca degli influencer e degli influenzati. Noi, la massa, siamo gli influenzati

Gli influencer ci suggeriscono cosa indossare, cosa mettere sulla pelle, cosa mangiare e chi votare.

Il potere di influenzare, ovviamente, può essere utilizzato positivamente o negativamente: ci sono influencer che incitano a donare soldi per una causa, raccogliendo enormi quantità di soldi, come i due youtubers Dan And Phil che facendo due livestream di due ore ciascuna, sono riusciti a raccogliere 200.000 dollari per il PCRF (palestinian children’s relief found) o ancora la cantante Chappell Roan che ha venduto dei braccialetti donando il ricavato ad enti di beneficenza per la Palestina.

Un conto, però, è consigliare cosa indossare, cosa mangiare o incitare a donare soldi per una causa, un conto è suggerire chi votare. Spesso gli influencer o le celebrità sfruttano la propria visibilità per spingere a votare qualcuno ed è questo il caso di Taylor Swift i cui fan seguono ciecamente quello che dice.

Si vocifera che nell’Eras Tour la cantante svolgerà una campagna elettorale per spingere a votare Biden o se non Biden, i democratici. Questo spiegherebbe anche perchè la pop star non ha ancora detto nulla sulla Palestina, considerando che Biden più volte si è schierato dalla parte di Israele.

Fino a che punto dovremmo farci influenzare?

Quando siamo indecisi se comprare un prodotto e un’influencer come la Ferragni ce lo consiglia, siamo sicuramente più portati ad acquistarlo, ma questa influenza dove dovrebbe fermarsi? Per quanto sia importante spingere le persone a votare, usare la propria influenza per consigliare chi votare pare un po’ troppo. Il voto è importante, questo non si può negare: chi votiamo porta a conseguenze enormi nel paese, ma il voto dovrebbe essere scelto di testa propria, seguendo i propri ideali, non gli ideali di altri. 

Il voto è personale e si basa su una scelta fatta con la propria testa, non su quella di altri. 

Perciò è vero che Taylor Swift può cambiare le sorti degli USA, ma è davvero un bene permetterglielo?

Io penso di no. In un mondo in cui l’individualità va a perdersi sempre di più, in cui tutti indossiamo gli stessi vestiti, lo stesso taglio di capelli, è bene almeno far valere i propri ideali. 

Matilde
Author: Matilde

Studentessa di lettere con la passione per la scrittura e l'arte. Tra i fondatori del blog. Instagram: @little.goblin_