È davvero colpa nostra ?

Come il capitalismo strumentalizza il senso di colpa individuale. Questo articolo nasce dalla spazzatura. Ho vissuto nel mio quartiere per sedici anni della mia vita ed in questi sedici anni non abbiamo mai avuto la raccolta differenziata. Recentemente hanno deciso di attivarla anche da noi, porta a porta e ciò ha causato moltissime discussioni tra i…

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Dobbiamo ricominciare ad odiare

L’ascesa dell’anti-intellettualismo Negli ultimi anni, odiare le cose è diventato impossibile: appena si esprime un’opinione negativa su qualsiasi cosa si viene attaccati, specialmente sui social. Allo stesso modo, non pensare o più che altro, evitare di pensare sta diventando un trend sempre più diffuso, così come l’anti-intellettualismo, secondo il quale essere intellettuali, ovvero critici sia noioso…

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L’età è solo un numero

La normalizzazione della pedofilia nel mondo di oggi “L’età è solo un numero”: questo si sente dire oggi sempre più spesso. L’età non è niente più di una convenzione sociale, un numero che indica da quanto tempo sei sulla Terra, quindi non dovrebbe contare nell’amore, no? L’amore non ha limiti, infondo, non si può decidere…

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La morte dell’editoria

Il booktok ha ucciso l’industria libraria Il titolo è abbastanza drastico: possiamo dire che una parte del booktok (categoria di TikTok dedicata ai libri) ha distrutto l’editoria. “Ma perché? Grazie al booktok si vendono molti più libri” Sì, è vero, ma spesso il livello dei romanzi è molto basso e proprio grazie al booktok (o…

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I giovani non vogliono lavorare

“Poco professionali e poco qualificati, talvolta maleducati, infedeli alla divisa, restii a restare oltre l’orario delle canoniche sette ore…” Proprio così scrive in un articolo il Corriere della Sera: cita un annuncio in un bar a Siviglia, in cui proprietario cerca personale con più di 45 anni. Sentiamo spesso dire che i giovani non vogliono…

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Il pride non è più una cosa di cui essere fieri

È l’una e venti del 28 giugno 1969, Stonewall Inn, una bottiglia vola nell’aria, fa qualche giro su se stessa, poi colpisce in pieno un poliziotto. La folla si riscalda, freme. Alcuni attaccano i poliziotti con un parchimetro, altri tentano di dare fuoco al locale. 2000 persone contro 400 poliziotti, armati di manganello e quella notte lo usano su molti. La folla lancia pietre, oggetti che trova per terra contro gli uomini armati, un canto si leva nell’aria “siamo le ragazze dello Stonewall, abbiamo i capelli a boccoli, non indossiamo mutande, mostriamo i peli pubici e portiamo i nostri jeans sopra le nostre ginocchia da checche!”. 

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